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Fedeli Cashmere per San Patrignano, vendita benefica nel cuore di Milano

Milano, 20 gennaio 2015. Il lato buono dello shopping a Milano coniuga mercoledì 21 e giovedì 22 gennaio alto artigianato e solidarietà durante una vendita benefica in cui il marchio Fedeli si impegna a donare il 20 per cento del ricavato alla comunità di San Patrignano. Due giorni in cui si potranno acquistare a prezzi convenienti i capi di maglieria in fibre nobili di una delle più prestigiose griffe italiane sostenendo contemporaneamente la struttura di recupero fondata nel 1978 da Vincenzo Muccioli. L’occasione conferma il rapporto di stima e collaborazione che unisce Fedeli e San Patrignano dopo il successo di una prima sinergia, nel 2012, quando il laboratorio di tessitura della comunità realizzò cento sciarpe in cashmere multicolor disegnate da Fedeli che furono poi vendute nella boutique di via Montenapoleone. Anche in questo caso l’azienda lombarda si offrì di devolvere parte dei ricavi al sostegno della Comunità. “La collaborazione con San Patrignano è per Fedeli Cashmere un punto di riferimento, ed essere vicini e condividere in minima parte le esigenze della Comunità è per noi un motivo di orgoglio”. Così Gigi Fedeli, AD Fedeli Cashmere, commenta la nuova iniziativa realizzata a sostegno di San Patrignano.

Spazio Sanpa, la vetrina milanese di San Patrignano sita in Piazza sant’Erasmo 3, è uno spazio eclettico e polifunzionale nel cuore di Milano. Durante l’evento saranno acquistabili specialità enogastronomiche, manufatti artigianali, accessori moda, oggettistica per la casa e i complementi di arredo provenienti dai laboratori di formazione professionale della Comunità.
La comunità di San Patrignano è il più importante centro antidroga di tutta Europa ed ospita oltre 1.300 ragazzi. Dal 1978 ad oggi, San Patrignano ha accolto in forma totalmente gratuita, senza oneri né per le famiglie né per lo Stato, oltre 25.000 persone provenienti da centinaia di diverse nazioni, offrendo loro una casa, l’assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare, di imparare un lavoro e reinserirsi pienamente nella società al termine del percorso di recupero.


19 Gennaio 2015
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