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In 1000 al Senato per chiedere modifiche al decreto legge sulle droghe

E’ quanto avvenuto oggi pomeriggio in piazza Farnese a Roma, una piazza vicina al Senato assegnata per motivi di ordine pubblico dalla questura, dove si sono ritrovate realtà che a vario titolo si occupano di prevenire e contrastare il fenomeno della dipendenza da sostanze e i danni che provoca a livello sanitario sociale, e che conoscono direttamente il dramma delle famiglie coinvolte in questo dramma.
Realtà che hanno voluto far sentire in modo forte la loro voce a difesa della libertà da ogni forma di dipendenza, in particolare delle fasce deboli della società e in primo luogo dei giovani aderenti a varie comunità e associazioni italiane per sostenere la loro posizione in favore della vita, contro ogni tipo di stupefacente.

Una manifestazione che il movimento ha deciso di realizzare dopo l’approvazione alla Camera del decreto legge n. 36, per cercare di sensibilizzare il Senato relativamente ad alcune modifiche che il movimento vorrebbe venissero apportate.
Quattro le richieste avanzate come sottolineato dal documento che una delegazione del movimento ha consegnato al Senato:

1. Che non si perseguano interventi legislativi che classifichino droghe “leggere” e “pesanti” e che soprattutto venga reinserita in tabella 1, fra le sostanze pericolose, la cannabis geneticamente modificata con un contenuto di Thc superiore a quello naturale, sostanze allo stesso tempo in grado di creare una maggiore dipendenza e che possono provocare seri problemi anche di natura psichiatrica specie se assunte in età adolescenziale;

2. Di non attuare modifiche legislative che rendano più agevole lo spaccio di droghe. È noto a tutti che gli spacciatori modificano le forme di spaccio in funzione delle leggi vigenti garantendosi spesso l’incolumità nelle loro pratiche criminali. In queste condizioni l’impegno e l’abnegazione delle forze dell’Ordine rischia spesso di diventare inutile, generando demotivazione;

3. Certi che il carcere non sia la soluzione per i consumatori di droghe, chiediamo l’ampliamento e il miglioramento delle misure alternative alla detenzione in servizi sia pubblici che privati, con finanziamenti adeguati,

4. Che le politiche e le strategie che verranno continuate e promosse dal Governo tengano in forte considerazione il recupero e il reinserimento sociale delle persone tossicodipendenti, aiutando e sostenendo le loro famiglie ad affrontare il problema. In conseguenza di ciò, si rende necessario che il Governo metta a disposizione adeguate risorse economiche che, negli anni, sono venute gradualmente a mancare.

5. Chiediamo che sempre più attenzione e sostegno vengano dati all’attività di prevenzione rivolta ai più giovani, in particolare minori. Vogliamo sottolineare che le risorse economiche investite in prevenzione portano nel tempo ad un importante risparmio nella spesa pubblica.

Le realtà aderenti:

Comunità San Patrignano
Associazione Italiana per la cura delle Dipendenze Patologiche (Acudipa) Roma con le sue 15 sedi regionali
Coordinamento Nazionale Professionisti e Operatori dei Sert. Acudipa
AGE – Associazione Italiana Genitori
MOIGE – Movimento Italiano Genitori
Comunità Incontro Amelia (Tn) con le sue sedi italiane
CEIS Roma Don Mario Picchi
Comunità Terapeutica Promozione Umana – San Donato Milanese (MI)
Cooperativa Gruppo Valdinievole
Comunità Mondo Nuovo –Civitavecchia (RM) con le sue sedi italiane
Associazione Crescere – Pescara-Foggia
Associazione Flap-Roma
Comunità San Maurizio – Borghi (FC)
Associazione San Maurizio – Borghi (FC)
Casa del Giovane Pavia
Comunità Agape – Piemonte
Comunità terapeutica Artlabor – Foggia
Comunità In dialogo-Trivigliano (FR), con le sue sedi italiane
Comunità Martinelli -Agrate Brianza (Monza)
Comunità terapeutica il Delfino – Taranto
Comunità il Delfino – Cosenza
Comunità terapeutica Il Risorto – Taranto
Comunità terapeutica Airone – Taranto
Comunità terapeutica Pars-Corridonia (MC)
Comunità terapeutica Spazioesse – Loseto (BA)
Coop. Coss – Roma
Fondazione Villaggio del Fanciullo – Ravenna
Le 36 Associazioni territoriali della rete di San Patrignano:
Amici San Patrignano Abruzzo
Le Ali della Liberta’ Benevento
Amici di San Patrignano-Caserta
A.N.G.L.A.D. Napoli
Verso La Vita Salerno
A.N.G.L.A.D. Modena
A.N.G.L.A.D. Cesena
A.N.G.L.A.D. Rimini
Comitato Cittadino Antidroga Reggio Emilia
A.N.G.L.A.D. Bologna
A.A.F.T. Sacile
A.N.G.L.A.D. Roma
Amici San Patrignano Genova
Comitato Solidarieta Val di Magra
A.N.G.L.A.D. Milano
Amici di Sanpatrignano Bergamo
Amici di Sanpatrignano Brescia
Amici di Sanpatrignano Sondrio
A.V.A.P. Pesaro
A.N.G.L.A.D. Marche
LENAD Torino
Ass. Ridatemi Il Sorriso – Taranto
Amici San Patrignano Troina
Gruppo d’appoggio di San Patrignano Porto Torres
Insieme Contro la Droga Cagliar
Gruppo d’appoggio di San Patrignano Oristano
Amici San Patrignano Trento
Gruppo 13 Firenze
Il Varco Firenze
Gruppo Il Ponte Pisa
A.N.G.L.A.D. Perugia
A.G.A.Ra.S. Verona
Il Faro Vicenza
A.G.L.A.D Padova
A.G.L.A.D.Treviso
Amici San Patrignano Treviso


7 Maggio 2014
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