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I prodotti di qualità di San Patrignano all’Iper di Milano

È iniziata il 5 novembre la vendita dei prodotti agroalimentari di San Patrignano presso l’ipermercato e in un chiosco allestito in Piazza Portello. Ieri una serata organizzata presso lo Spazio Eventi de “La grande i”.

È partita il 5 novembre la vendita al dettaglio dei prodotti di San Patrignano all’interno dell’Iper, La grande i di Milano Portello. Formaggi e salumi di alta qualità, carni bovine di razza Chianina e biscotti lavorati a mano: sono solo alcuni dei prodotti del settore agroalimentare della comunità in vendita all’interno dell’ipermercato e in un chiosco allestito in Piazza Portello. A breve, Inoltre, saranno disponibili anche alcuni prodotti non food, tra cui vasi, borse, bracciali, profumi e portaritratti.Per festeggiare l’evento e il primo caso di partnership tra una delle più importanti aziende della Grande Distribuzione e la nostra Comunità , il presidente del gruppo Iper Marco Brunelli e Letizia Moratti, da sempre a fianco della Comunità, hanno organizzato una cena con portate preparate esclusivamente con prodotti provenienti dagli allevamenti e dalle coltivazioni di San Patrignano. La serata, che si è tenuta allo Spazio Eventi di Iper, La grande i, ha visto la presenza di ospiti illustri appartenenti al mondo delle Istituzioni di Milano e dell’imprenditoria italiana, sensibili a temi di utilità sociale e favorevoli a modelli di business che permettano una migliore qualità della vita.

Un intervento del Prof. Giovanni Pieretti, Direttore del Dipartimento di Sociologia “Achille Ardigò” dell’Università di Bologna ed autore di due importanti ricerche sociologiche sulla Comunità, ha aperto l’incontro, al quale hanno partecipato tra gli altri Paolo Scaroni, amministratore delegato dell’Eni, Giovanni Cobolli Gigli, vicepresidente di Confcommercio e Gaddo della Gherardesca, vicepresidente della Pubblicità Stampa Edizioni.

Nel menù offerto formaggi prodotti con latte di alta qualità proveniente da allevamenti no-OGM, salumi della straordinaria tradizione norcina confezionati con carni di Mora romagnola e maiale e carni bovine di pregiata razza Chianina da animali allevati all’interno della Comunità nel pieno rispetto della natura. A centrotavola, invece, pane e grissini ottenuti da lievito naturale e rigorosamente lavorati a mano e olii prodotti da olive di Romagna e Toscana frante entro 4 ore dalla raccolta. Ad accompagnare il tutto, i vini prodotti in Comunità: l’Aulente IGT Rosso Rubicone 2011, il Noi DOC Colli di Rimini Rosso 2008 e l’Avenir Metodo Classico Tradizionale Brut.

Nota per l’eccellenza alimentare e la sensibilità per i temi della sostenibilità, l’ Iper La grande i ha aperto le porte a San Patrignano e ai suoi prodotti di alta qualità, derivanti da coltivazioni biologiche e senza OGM, a filiera corta, nel totale rispetto dell’ambiente e della biodiversità. Ne deriva un nuovo modello di business, in grado di creare valore sia in termini di profitto che sociale, e un’alleanza basata su finalità e principi comuni: offerta di qualità, eticità, responsabilità sociale, attenzione al benessere del cittadino e salvaguardia dell’ambiente.

Il progetto non si ferma qui. Per il futuro è infatti in programma l’ampliamento della gamma dei prodotti in vendita e l’apertura di nuovi spazi presso gli altri ipermercati della Grande i.

IPER LA GRANDE: carta d’identità

Presente in 7 regioni d’Italia con 26 ipermercati a insegna “Iper, La grande i”, il Gruppo Finiper è nato in Lombardia nel 1974 e conta oggi oltre 650.000 mq. di superficie commerciale coperta e quasi 8000 dipendenti. Rendere la qualità accessibile a tutti: questa è la mission del Gruppo. Rispettare il cliente a 360°, salvaguardare l’armonia uomo/ambiente, gestire grandi volumi mantenendo massima e costante la cura di ogni particolare: questi i valori su cui da sempre si fonda la filosofia della Grande i. Nell’ assortimento La grande i seleziona prevalentemente prodotti di qualità di origine italiana contraddistinti da freschezza, sicurezza, giusto prezzo, sostenibilità ambientale e sociale.


6 Novembre 2012
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