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Una toelettatura per cani e gatti grazie al progetto di microcredito di San Patrignano

Sabato 9 agosto a Trento l’inaugurazione di “Nuovi di zecca”, attività avviata da un ragazzo che, arrivato dalla Romania, si è salvato grazie alla Comunità. Dai bassifondi della Romania, distrutto dall’eroina e da altre sostanze, alla rinascita a San Patrignano.

Ora ha un’azienda tutta sua. Una piccola attività, un negozio di toelettatura per cani e gatti, ma un grande sogno che si realizza quello di Marius Stoica, ragazzo di Bucarest di 28 anni, arrivato in Italia quattro anni fa per lasciarsi alle spalle il suo passato di emarginazione e tossicodipendenza.
«Mia mamma viveva da qualche anno a Firenze e fu lei a prendere i primi contatti con l’associazione Gruppo 13 – ricorda Marius – Me ne parlò e non avevo altra scelta vista la condizione in cui mi ero venuto a trovare. Arrivato in Italia, dopo un anno entrai nella sede trentina della Comunità».

Fu lì che Marius scoprì i cani: «Mi misero nel settore di formazione del canile.
Dovevo accudire tutti i giorni i cani che ci venivano affidati dalla struttura, dargli da mangiare, lavarli e provvedere ad ogni loro bisogno.

Grazie alla Comunità ho potuto frequentare corsi professionali e sono diventato negli anni da prima Educatore cinofilo professionista e poi, con grande soddisfazione, sono entrato a far parte del Gruppo cinofilo Cani da Vita di San Patrignano, nel quale con la collaborazione dei cani, grazie alla pet therapy, sono riuscito a far del bene agli altri come ad esempio ai ragazzi di ANFFAS Trentino Onlus o ai signori anziani della casa di riposo Civica di Trento, tornando a dare importanza alla vita.
E pensare che prima di entrare in Comunità non avevo mai avuto né un cane, né mi interessava averne. Invece ho scoperto quanto affetto possono dare e so bene quanto mi abbiano aiutato».

Una volta terminato il suo percorso Marius ha scelto di proseguire in questa attività

«Ho continuato a fare stage e son rimasto in contatto con questa realtà, salendo a Sanpa per fare corsi e approfondimenti».
Finché non si è trovato di fronte alla possibilità di aprire un’attività tutta sua, grazie ad un progetto di microcredito realizzato dalla Comunità con il sostegno di Intesa San Paolo, Banca Prossima, Banca Carim, Fondazione Marche, Fondazione Accenture e Vobis.

«Attraverso questo progetto ho avuto la possibilità di accedere ad un finanziamento di 25mila euro con cui sono riuscito ad aprire il mio negozio “Nuovi di Zecca”, acquistare le attrezzature e tutto il materiale. Un finanziamento che grazie ad un piano di rientro dovrò rendere entro sei anni e non ho dubbi che riuscirò a mantenere questo impegno.

Oggi posso dire di essere riuscito a dare una svolta vera nella mia vita e per questo ringrazio tutta San Patrignano, in particolare il mio responsabile Aroldo Linari che è sempre al mio fianco in questa nuova avventura».

 


7 Agosto 2014
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