La tappa nel capoluogo lombarda si svolge grazie alla collaborazione del Comune di Milano (Assessorato alla Famiglia, alla Scuola e Politiche sociali), della società cooperativa Galdus e dell’ANGLAD (Associazione Nazionale Genitori Lotta alla Droga) .
“Attraverso un linguaggio informale, quello del teatro, vengono affrontate tematiche delicatissime, quale quello dell’uso di droghe da parte dei giovani” afferma Mariolina Moioli, assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali. “Questo è già il secondo anno che Milano ospita lo spettacolo “Ragazzi Permale”, a conferma del fatto che il Comune di Milano ha a cuore i giovani e all’attivo numerosi progetti che riguardano le politiche giovanili. Dalla prevenzione del disagio, all’inclusione sociale; dall’integrazione scolastica, alla prevenzione e il recupero di ragazzi con comportamenti a rischio, relativi all’abuso di droga e alcol. Riguardo quest’ultimo aspetto, insieme a realtà del terzo settore, avviamo percorsi di accompagnamento, educazione e recupero sociale di tutte le persone che liberamente sceglieranno di essere accompagnate in un progetto personalizzato di reinserimento”.
“Ragazzi Permale” affronta i comportamenti a rischio legati a consumo di droghe e disagio giovanile nelle sue tante sfaccettature. La formula comunicativa è quella del dialogo alla pari, “peer to peer”, dove a parlare ai ragazzi delle scuole ci sono altri giovani: Tiziano e Alessandro, ormai alla fine del loro percorso di recupero in comunità. Ad accompagnare i ragazzi in scena, in un percorso narrativo lontano da retorica e moralismi, vi sarà il conduttore Francesco Apolloni. Scrittore, regista e attore, Apolloni ha all’attivo la realizzazione di film, documentari e campagne sociali. Tra gli ultimi lavori come attore la Fiction Rai “Ma il cielo è sempre più blu” su Rino Gaetano e “Scusa ma ti voglio sposare”, trasposizione cinematografica dell’ultimo successo di Federico Moccia”.
Le attività di prevenzione WeFree continuano il progetto “Drugs Off” che dal 2005 ha portato i suoi spettacoli in giro per l’Italia realizzando oltre 200 tappe, incontrando quasi 150.000 studenti e ottenendo il riconoscimento della società di ricerca Millward Brown secondo la quale tra l’80 e il 99% dei ragazzi tra i 14-20 anni che hanno assistito agli spettacoli li considera “coinvolgenti, attuali, informativi, originali, attuali, seri e piacevoli…”.
Ma oltre che a scuola, il dialogo può continuare anche sul web grazie al sito www.wefree.it, dove è possibile trovare i blog dei protagonisti degli spettacoli, discutere, lasciare commenti e chiedere aiuto. Una community virtuale che ogni mese riceve circa 10.000 contatti.