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Fondazione Marche: 100mila euro per il microcredito a favore degli ospiti marchigiani della Comunità San Patrignano

Fondazione Marche per i ragazzi di San Patrignano. È di 100mila euro il contributo offerto dalla Fondazione per il Fondo di Garanzia sino a 1 milione di euro istituito da Fondazione San Patrignano.

Banca Intesa San Paolo e Banca Prossima per sostenere il reinserimento in società degli ospiti della Comunità, attraverso un programma di Microcredito che consentirà l’accesso a finanziamenti per un importo massimo di 25mila euro ciascuno.Oggi ad Ancona è stato presentato l’accordo alla presenza della Dott.ssa Letizia Moratti, storica sostenitrice della Comunità di San Patrignano, di Francesco Vismara, responsabile Associazione San Patrignano Scuola e Formazione, dell’Ing. Francesco Merloni, Presidente di Fondazione Marche, di Mario Pesaresi, Vice Presidente Operativo di Fondazione Marche e di Marco Pacetti, Vice Presidente di Fondazione Marche.
Presente all’incontro anche Roberto Natali di Petriolo (MC), uno degli ospiti della Comunità di San Patrignano che ha completato il percorso di reinserimento nella società ed è intenzionato ad aprire una attività di catering e che potrebbe essere tra i possibili beneficiari dei contributi di Fondazione Marche.

Roberto Natali ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro per la dignità che restituisce alla persona.
L’Ing. Francesco Merloni ha introdotto l’incontro: “Vogliamo aiutare quei giovani, marchigiani o che hanno intenzione di impiantare la loro attività nelle Marche, che vogliono inserirsi nella vita sociale e lavorativa”.
“Il microcredito in Italia – ha dichiarato Letizia Moratti – è uno strumento ancora poco sviluppato, con solo 1.872 crediti concessi sulle oltre 5.000 domande presentate, per un totale di 37 milioni di Euro nel 2012.
Altri paesi Europei sono senza dubbio più avanti nella diffusione di questi strumenti, penso alla Francia dove l’anno scorso sono stati concessi 10.914 prestiti per 58 milioni di Euro oppure alla Spagna con 10.642 per complessivi 108 milioni. Il nostro paese paga anche un ritardo normativo sulla materia, come buona parte del resto dell’Unione Europea, dove solo Francia e Romania hanno legislazioni specifiche.
In Italia mancano ancora i decreti attuativi, compreso quello relativo al Fondo Nazionale di Garanzia. In questo quadro, diventa quindi fondamentale il ruolo e la partecipazione delle Fondazioni a questo genere di progetti”.
“Tanto più in un periodo di crisi economica come quello che l’intero Paese sta affrontando, progetti di microcredito che aiutino i ragazzi al termine del loro percorso di recupero a reinserirsi sono fondamentali per la Comunità – spiega Francesco Vismara, responsabile dell’Associazione San Patrignano Scuola e Formazione – Se nella storia abbiamo avuto in totale 763 ragazzi marchigiani, ad oggi sono 134 e sono certo che per alcuni di loro questo progetto potrà essere fondamentale nel difficile momento del reinserimento”.
“Con questa operazione – ha detto il Vicepresidente Pacetti – Fondazione Marche completa ed integra la sua piattaforma di offerte che mette a disposizione di chi vuole fare impresa, sia che si tratti di start up o di ristrutturazioni e riconversioni aziendali”.

Nell’ambito del programma e con riferimento all’attuazione dei rispettivi scopi istituzionali, la Comunità San Patrignano e Fondazione Marche intendono avviare una collaborazione finalizzata oltre che al reinserimento sociale e lavorativo dei ragazzi alla fine del percorso, anche alla realizzazione di iniziative condivise nel settore della finanza e dell’impresa sociale.
“Per questo motivo – ha detto Pesaresi, Vicepresidente Operativo di Fondazione Marche – è di vitale importanza la figura di tutor che possano indirizzare i futuri imprenditori”.
La dotazione iniziale offerta dalla Fondazione Marche, che potrà essere eventualmente incrementata a insindacabile scelta della stessa, anche in ragione degli scopi statutari è esclusivamente destinata a garantire il finanziamento di progetti presentati da soggetti proponenti nati e/o residenti nella Regione Marche o che comunque intendono stabilire la sede dell’attività imprenditoriale nel medesimo ambito territoriale.

La dotazione finanziaria fornita dalla Fondazione Marche è progressivamente vincolata a garanzia di un corrispondente numero di microfinanziamenti, nel rispetto del rapporto di 1 a 3 tra la garanzia e il capitale garantito. Le quote del Fondo di Garanzia progressivamente svincolate, torneranno nella disponibilità dello stesso per essere nuovamente impiegate con riferimento a nuovi finanziamenti. La convenzione avrà effetto per un periodo di 48 mesi e potrà essere rinnovata mediante sottoscrizione di un nuovo accordo tra Fondazione Marche e Comunità San Patrignano.
Operativamente i soggetti interessati ad aderire al programma di Microcredito si rivolgono alla Fondazione San Patrignano, descrivendo l’iniziativa che intendono avviare.

La Fondazione San Patrignano, valutata la presenza dei requisiti e verificata, anche con l’ausilio di altri soggetti da questa coinvolti, la sussistenza di un’idea progettuale concreta e sostenibile, decide se ammettere la richiesta di finanziamento ai benefici del Fondo, dandone comunicazione alla depositaria e alla banca individuate. Quest’ultima, ricevuta la richiesta di finanziamento dal soggetto interessato, accompagnata dalla valutazione di altri soggetti sempre incaricati dalla Fondazione San Patrignano, svolge l’istruttoria sul merito creditizio del richiedente. Per poi assumere una decisione in completa autonomia e a suo insindacabile giudizio, indicativamente entro i successivi 20 giorni. L’esito dell’istruttoria è comunicato al richiedente, alla depositaria e alla Fondazione San Patrignano.
In collaborazione con Università Bocconi, la Comunità ha inoltre avviato una scuola di Formazione per operatori del Microcredito, con il compito di formare un team di specialisti/operatori interno alla Comunità che avrà lo scopo di assistere i ragazzi che intendono avviare una microimpresa, aiutandoli a elaborare il relativo business plan e selezionare le richieste di accesso al Microcredito bancario. Il progetto è strutturato
in tre percorsi, iniziati lo scorso maggio e che termineranno a dicembre 2013: Introduzione al Microcredito e alla Gestione di Impresa; Il Microcredito: aspetti gestionali e operativi; Avviare e gestire l’impresa.

Chi è Fondazione Marche
La Fondazione Marche è stata costituita da soggetti privati del mondo imprenditoriale e bancario il 26 gennaio 2009. E’ presieduta dall’Ing. Francesco Merloni. La sua mission è quella di investire sull’innovazione attraverso il sostegno alle start-up e di erogare borse di studio internazionali.
La Comunità di San Patrignano ospita oggi in modo completamente gratuito circa 1.300 ragazzi con età compresa tra i 20 e 40 anni (età media 27 anni), ai quali si aggiunge anche un gruppo di ragazzi e ragazze tra i 13 e i 18 anni. Dal 1978 ad oggi, San Patrignano ha accolto oltre 20.000 persone, con una percentuale di soggetti totalmente recuperati dopo aver completato il percorso superiore al 72%, come certificato da Università italiane indipendenti.
Attraverso un percorso di circa quattro anni, San Patrignano offre a tutti i ragazzi una formazione professionale specializzata, attraverso numerosi settori di formazione, in modo tale da fornire competenze utili al reinserimento sociale.

Per info
Ufficio stampa Fondazione Marche Davide Amicucci (Presscom): 0731-215278 333-2042497
[email protected]

 


18 Novembre 2013
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