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Il Presidente del Senato Casellati a San Patrignano con il Premio Campiello: “Due realtà che sono il bello del nostro Paese”

Il presidente del senato Casellati

Gli scrittori finalisti dell’importante concorso letterario hanno incontrato e dialogato con i ragazzi della Comunità, visitandone i laboratori e pranzando nel salone

È giunto per la prima volta a San Patrignano, il tour letterario degli scrittori del Premio Campiello, il concorso di narrativa italiana contemporanea organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto. I cinque finalisti della 57^ edizione sono stati ospitati della Comunità, all’interno dell’iniziativa “Il Campiello per San Patrignano” che per l’occasione ha avuto l’onore di avere come ospite il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.

I giovani della Comunità hanno così potuto conoscere gli autori e le loro opere, selezionate lo scorso 31 maggio a Padova: Giulio Cavalli, “Carnaio” (Fandango), Paolo Colagrande, “La vita dispari” (Einaudi), Laura Pariani, “Il gioco di Santa Oca” (La nave di Teseo), Francesco Pecoraro, “Lo stradone” (Ponte alle Grazie) e Andrea Tarabbia, “Madrigale senza suono” (Bollati Boringhieri).

Ospite d’eccezione dell’incontro è stata il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati: “Ritengo che la cultura, oggi, quello che il Premio Campiello costituisce sia il valore aggiunto del nostro Paese. Per noi la cultura è il petrolio, noi non abbiamo materie prime ma un’inestimabile patrimonio artistico culturale, abbiamo delle eccellenze. Tantissime. L’Italia credo che vanti nel mondo eccellenze in tutte le articolazioni del sapere e qui abbiamo un esempio plastico di questa realtà. Ritengo un grande privilegio poter visitare questa struttura perché io considero questa l’Italia migliore. Si parla tante volte, sui giornali, di problemi e disagi. Qui si applica veramente il principio di sussidiarietà. Queste realtà ci fanno vedere il bello del nostro Paese. E’ un bell’esempio di come si può guardare in maniera diversa alle difficoltà della vita e programmare con fiducia il nostro futuro”.

All’evento erano presenti anche: Letizia Moratti (Presidente E4 IMPACT e Co-Fondatrice della Fondazione San Patrignano), Piero Prenna (Presidente della Comunità San Patrignano), Matteo Zoppas (Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto), Piero Luxardo (Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello) e Carlo Nordio (Presidente della Giuria dei Letterati del Premio Campiello).

Il Campiello per San Patrignano”, nasce dalla volontà della Fondazione Il Campiello e della Fondazione San Patrignano di creare un progetto condiviso che coinvolga attivamente i ragazzi ospiti della Comunità. A loro è stato infatti proposto di presentare un racconto a tema libero che verrà valutato dalla Giuria del Campiello Giovani. Il riconoscimento speciale verrà consegnato in occasione della cerimonia finale al Gran Teatro La Fenice di Venezia.

Quella tra la Fondazione Il Campiello e la Fondazione San Patrignano vuole essere una collaborazione volta a promuovere un nuovo dialogo tra la comunità di recupero e il concorso di narrativa italiana contemporanea promosso da Confindustria Veneto. San Patrignano è un’eccellenza italiana che ogni anno restituisce la vita a centinaia di ragazzi, attraverso percorsi educativi e riabilitativi, che prevedono anche iniziative artistiche e culturali.  L’obiettivo è quello di far sì che anche la scrittura (e la letteratura più in generale) possa essere terapeutica.

È in questo conteso che si inserisce l’incontro con i finalisti del 2019, una tappa che punta a diventare un appuntamento abituale anche delle prossime edizioni.

Il vincitore della 57^ edizione del Premio Campiello sarà proclamato sabato 14 settembre a Venezia sul palco del Teatro La Fenice, selezionato dalla Giuria dei Trecento Lettori anonimi.

 

 


11 Luglio 2019
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