All’interno del Forum WeFree di San Patrignano del 9 ottobre, dedicato al futuro dei giovani , due ragazzi under 30 hanno portato le loro esperienze di successo nel mondo dell’impresa, partite entrambe dal basso e arrivate ad ottimi risultati anche a livello internazionale.
Anna Fiscale, 27enne di Verona, ha dato vita nel 2013 ad una cooperativa sociale, Quid, che ha creato contratti di lavoro a tempo determinato e indeterminato per 20 donne provenienti da carcere, prostituzione, ragazze madri o affette da disabilità. Il suo progetto recupera kilometri di tessuti di scarto di grandi marchi italiani e li stocca in un magazzino in attesa che le creative, due giovani studentesse di moda, ne creino una collezione. La cooperativa è riuscita nel giro di un anno a raddoppiare il fatturato, da 300.000 a 600.000 euro. Oltre ad un punto vendita a Verona i vestiti e gli accessori vengono venduti in vari negozi del nord Italia in appositi corner “moda etica”. La Fiscale spiega il successo di Quid: “Se si vuole che un’impresa sociale sia competitiva, i servizi offerti devono essere di qualità.”
Antonello Nakleh è invece uno dei giovani che ha concluso da anni un percorso di recupero a San Patrignano, e che grazie a un MicroCredito, un prestito di 25.000 euro senza garante, ha aperto l’innovativo centro cinofilo Villa Drusilia, che comprende anche il più riuscito asilo italiano per questi animali, senza box o gabbie. Nakleh parla dell’importanza che ha avuto la passione: “Quando da adolescente ho intrapreso gli studi di meccanica non sapevo quello che volevo. La mia formazione mi procurò un ottimo lavoro, ma ero insoddisfatto, e non sapendo cosa fare mi rifugiai nella droga. Durante il percorso in comunità ho scoperto una passione nuova per i cani, che mi ha spinto a dare il via ad un’attività che è oggi un movimento nuovo si sta diffondendo e potrebbe diventare franchising.”