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Una lettera

Un ragazzo che ha terminato il suo percorso di recupero a San Patrignano in primavera e che sta lavorando lontano da casa, ha scritto una bellissima lettera alla mamma in occasione del suo compleanno.
Abbiamo pensato di pubblicarla in modo che tante mamme che hanno i loro figli ancora a Sanpa, possano rendersi conto di come i loro figli maturino e diventino responsabili.
Guido, Associazione Amici di San Patrignano, Sondrio

Giovedì 15 dicembre 2011

Cara mamma,
questa vuole essere un piccolo regalo per augurarti buon compleanno; so che sono tanti anni che, purtroppo, non ricevi alcun regalo concreto da parte mia e, anche quest’anno, causa limitazioni economiche e di spazio, ho deciso di puntare su una piccola lettera per cercare di colpirti al cuore!
In passato ogni nostra corrispondenza fa rivivere in te ricordi amari, come sottolinei sempre; eppure anche ora, guardandomi indietro ogni volta che in vita mia ho fatto del male a qualcuno non è mai stato intenzionale, ovvero: ogni azione da me compiuta è stata calcolata per raggiungere uno scopo e mai arrecare dolore. Purtroppo però, per tutte le persone a me vicine e che mi volevano bene, spesso i calcoli erano offuscati dai miei Eccessi. Cara mammina, voglio che tu sappia che sono sereno e contento di ciò che faccio e di come affronto le mie giornate, i momenti duri sono tanti, in tasca non ho nemmeno un soldo e alla tenera età di ventisette anni non ho nemmeno un mazzo di chiavi di mia proprietà. Non credo che, anni fa, avrei mai immaginato’ questa vita come quella che sognavo per me; ma lei è cosi, una continua evoluzione, almeno è ciò che desidero ora, niente di più. Alessandro mi ha scritto: “non cambierei
uno dei miei giorni peggiori di adesso con uno di quelli migliori di due anni fa”; con questa frase è stato come se ci fossimo parlati per delle ore. So che il tuo tesoro più grande sono i tuoi figli e di conseguenza la tua famiglia, hai dedicato a loro te stessa e tutta la tua vita. Secondo me è impossibile e ingiusto permettersi di giudicare il comportamento di una madre nei confronti dei suoi figli; forse avrebbe potuto fare meglio, forse avrebbe potuto fare di più, se solo avesse fatto così, chissà perché ha agito in quel modo.. Tutte queste frasi o luoghi comuni che riempiono le bocche di tanti bell’imbusti sono assolutamente fuori luogo. Non hanno capito che l’unicità della vita la rende un campo soggetto alla pura casualità; quando si effettua un esperimento siamo coscienti del fatto che avremo l’opportunità di provare tutte le volte necessarie alla sua riuscita. Ogni qualvolta nella vita ci troviamo difronte ad un bivio dovremmo essere consapevoli del fatto che, una volta intrapresa una strada, non ci sarà più la possibilità di sapere dove avrebbe portato quell’altra. Ogni attimo è unico e quindi non c’è mai una seconda possibilità; l’istinto è ciò che ci guida il quale poi, verrà coadiuvato dall’esperienza. Quindi mamma nessun rimpianto, nella tua vita hai fatto grandi cose, e per quanto riguarda ciò che avrebbe potuto essere, non esiste!
Tantissimi auguri di buon compleanno Mamma e anche se siamo lontani il mio pensiero è sempre con te..

Marco


16 Dicembre 2011
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