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Il nuovo spettacolo di prevenzione di San Patrignano a Ravenna

La storia di Melita per puntare i riflettori sulle dipendenze tra gli adolescenti.

Tappa a Ravenna per il format teatrale “Lo Specchio”, il nuovo spettacolo del progetto di prevenzione WeFree, portato in scena dagli stessi ragazzi di San Patrignano per diffondere un messaggio di prevenzione attraverso le loro esperienze, storie di droga e di riscatto per riappropriarsi delle proprie esistenze.
In scena mercoledì 5 novembre, alle ore 10.00 presso il Teatro Rasi, l’evento prevede la partecipazione di alcuni studenti degli istituti superiori e delle terze medie della città, per la precisione dell’Ipsia Callegari, scuola Mario Montanari, IPSC Olivetti, Scuola Don Minzoni, I.C. San Biagio, Liceo Classico Dante Alighieri, ITC Ginanni.

La tappa dello spettacolo è possibile grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, che per il secondo anno consecutivo ha scelto di appoggiare l’attività di prevenzione della Comunità.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ha sostenuto con convinzione l’innovativo progetto di prevenzione “WeFree” della Comunità di San Patrignano, confermando così il suo forte e crescente impegno per lo sviluppo sociale e culturale del territorio – spiega il presidente della Fondazione Lanfranco Gualtieri
– La Fondazione ha inteso perseguire, anche attraverso questa significativa iniziativa che vede meritoriamente coinvolte le istituzioni scolastiche, fini di alta utilità sociale, attenta alle problematiche legate al disagio giovanile”.
Un evento che gode del Patrocino del Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione e realizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale di Ravenna e l’Anglad Cesena, che opera anche sul territorio di Ravenna.

Da anni San Patrignano affianca all’attività di recupero dalla tossicodipendenza la campagna di prevenzione Wefree, con format teatrali che dal 2002 si sono sviluppati in oltre 400 tappe, coinvolgendo più di 40 mila studenti ogni anno.
L’approccio scelto è quello della testimonianza diretta, da parte di ragazzi al termine del percorso che condividono le loro storie con gli studenti. La stagione 2014/15 del progetto si avvale dell’importante contributo della Fondazione Ania, impegnata nella prevenzione per la sicurezza stradale, e di QN come media partner.

In particolare, a raccontarsi ne “Lo Specchio” è Melita, 26 anni, originaria di Pesaro che, appena adolescente si avvicina alla droga, per poi cadere nel tunnel della dipendenza, superata dopo un percorso di recupero a San Patrignano.
Un percorso narrativo condotto dal regista Pascal La Delfa, dove oltre ad una storia di vita, attraverso momenti di teatro, musica e multimedialità, si racconta anche l’importanza di coltivare le proprie passioni e di divulgare la cultura tra i giovani.
Il tutto atto a costruire un dialogo con i ragazzi che può proseguire anche sul web grazie al sito www.wefree.it.


4 Novembre 2014
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