Tutti coloro che non sono riusciti ad aggiudicarsi un pettorale per partecipare all’evento, da oggi potranno recuperare grazie ad una particolare iniziativa. Per raggiungere lo scopo i ciclisti infatti dovranno pedalare e non poco. Prima di indossare il caschetto e inforcare la bicicletta, dovranno vestire i panni del fundraiser in favore della Comunità San Patrignano. Per riuscire ad aggiudicarsi il pettorale, dovranno farsi promotori in prima persona di una raccolta fondi. Per farlo, il ciclista al momento della preiscrizione (www.granfondoroma.com/granfondo/iscrizione) deve scegliere di sostenere la causa di San Patrignano, per poi registrarsi su Rete del Dono www.retedeldono.it e diventare personal fundraiser, avviando una colletta online a sostegno della Comunità.
Solo i ciclisti che raccoglieranno almeno 250€ di donazioni su Rete del Dono, riceveranno il pettorale solidale in omaggio e potranno partecipare alla Granfondo Campagnolo Roma (123 Km).
Solo i cicloamatori che raccoglieranno almeno 150€ di donazioni su Rete del Dono, riceveranno il pettorale solidale in omaggio e potranno partecipare alla “In bici ai castelli (62 Km)” una ciclo-pedalata non agonistica, dedicata agli appassionati non allenati per la Granfondo Campagnolo Roma.