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A Porto Torres e Sassari gli spettacoli WeFree

In scena i ragazzi della comunità, tra loro anche un sardo

Affrontare il problema droga. Parlare del disagio che si nasconde dietro la tossicodipendenza. Aprire un canale di comunicazione con i giovani, coinvolgere le istituzioni, portare l’attenzione della collettività su un problema che riguarda sempre più persone. Questo l’obiettivo della prevenzione di San Patrignano che dopo il successo ottenuto lo scorso anno, torna in Sardegna con WeFree, Dipende da Noi il progetto nazionale di prevenzione della tossicodipendenza realizzato da San Patrignano insieme a WIND e MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).

L’evento si snoda in due tappe. Si parte da Porto Torres dove martedì 18 gennaio andranno in scena lo spettacolo Ragazzi Permale, ore 10.30, rivolto alle scuole, mentre alle ore 18.30 sarà la volta di Fughe da Fermi, aperto all’intera cittadinanza. Appuntamento presso il Teatro Comunale A. Parodi in Via Matteotti.
Il tour prosegue con Sassari dove il giorno 19 gennaio andrà in scena Ragazzi Permale, alle ore 10.30 presso il Teatro Verdi in Via Politeama.

Realizzata in collaborazione con il Comune di Porto Torres, Assessorato ai Servizi Sociali, la Fondazione Banco di Sardegna e il Gruppo d’Appoggio Incontro, il matinée di Porto Torres vedrà la partecipazione di 500 studenti delle Scuole di Istruzione Superiore Istituto Nautico Paglietti e Liceo Scientifico “Europa Unita” nonché le classi terze della Scuola Media Statale Leonardo Da Vinci.

Nella tappa di Sassari, fondamentale l’apporto della Provincia e, in particolare, della Commissione per le Pari Opportunità. Lo spettacolo coinvolgerà 900 studenti provenienti dalle seguenti scuole: Liceo Classico D. A. Azuni, Istituto Tecnico Industriale G.M. Angioy, Liceo Scientifico G. Spano, IPSAR, Istituto Magistrale M. di Castelvi, Istituto per Geometri G.M. Devilla, Liceo Scientifico G. Marconi, Istituto Tecnico per le Attività Sociali S. Ruju e Istituto Tecnico Commerciale G. Dessì La Marmora.

Improntati alla formazione peer to peer, gli spettacoli di San Patrignano portano sul palco la storia di ragazzi alla fine del percorso di recupero e formazione affrontato in Comunità. Obiettivo, porre l’attenzione sui due aspetti cardine della consapevolezza e della responsabilità, che nel mondo delle dipendenze significano soprattutto comprensione delle conseguenze delle proprie azioni, anche di quelle che comunemente sono considerate in modo superficiale e non dannoso. Con Fughe da Fermi, sul palco salirà Giosuè, un ragazzo di 23 anni entrato in comunità a 19 il cui racconto, in un alternarsi di video, informazioni scientifiche e musica dal vivo, sarà accompagnato dal conduttore Pascal La Delfa. A dare vita a Ragazzi Permale invece le storie di Luca e Riccardo che porteranno le loro storie sul palco in una sorta di talk show. A condurre lo spettacolo con un linguaggio privo di retorica e falsi moralismi, sarà l’attore e regista Francesco Apolloni.

Attualmente a San Patrignano ci sono oltre 40 ragazzi provenienti dalla Sardegna, uno di questi è Luca, 23 anni, protagonista dello spettacolo Ragazzi Permale, originario di Sassari e arrivato a San Patrignano grazie al Gruppo d’Appoggio Incontro che attualmente fornisce sostegno ad oltre 200 famiglie di tossicodipendenti della zona di Sassari e Cagliari.

<Pina Mancheddu responsabile del Gruppo d’Appoggio – così come è urgente sensibilizzare il mondo degli adulti che spesso si rivelano un anello debole della catena. Come società siamo ancora troppo impreparati ad affrontare questa emergenza che riguarda giovani sempre più giovani, ragazzi che a 12, 13 anni già fanno uso di cocaina>>.

Dal 2005 ad oggi, gli spettacoli di prevenzione di San Patrignano hanno realizzato oltre 200 tappe e incontrato quasi 150.000 studenti di tutta Italia. Ma Con 10.000 contatti al mese, oltre che attività di prevenzione sul territorio, WeFree è anche una community virtuale sul web (www.wefree.it) dove è possibile trovare i blog dei protagonisti degli spettacoli, discutere e chiedere aiuto.


18 Gennaio 2011
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