Dona ora Acquista i prodotti

Con San Patrignano la prevenzione torna in Sicilia

Promuovere la cultura della libertà dalla droga, dal giudizio degli altri, dalla paura di non essere abbastanza, dallo specchio e da tutto quello che impedisce di essere se stessi. Aprire un canale di comunicazione tra figli e genitori, studenti e insegnanti. Questo l’obiettivo di WeFree, Dipende da Noi.

Progetto nazionale di prevenzione realizzato dalla Comunità di recupero riminese insieme a WIND e MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca). L’appuntamento è per il 5 maggio con lo spettacolo Ragazzi Permale che andrà in scena a Palermo alle ore 10.30 presso il Cinema Teatro Jolly, in via Domenico Costantino, 54.

Realizzata in collaborazione con l’associazione Amici di San Patrignano di Troina (Enna), lo spettacolo vedrà la partecipazione degli studenti degli Istituti Superiori della provincia: IPSIA E. Medi, ITCGT Duca degli Abruzzi, ITC Libero Grassi, IPSSAR Cascino.

Lo spettacolo Ragazzi Permale affronta i comportamenti a rischio proponendo la formula comunicativa peer to peer, del dialogo alla pari. In scena infatti Luca e Riccardo, due ragazzi alla fine del programma di recupero in Comunità, che racconteranno come hanno vissuto e superato il problema della tossicodipendenza. Il percorso narrativo si svilupperà tra racconti, musica e videoclip. A condurre lo spettacolo, sarà l’attore e regista Francesco Apolloni.
“Ho iniziato con le canne a 14 anni – racconta Riccardo, originario di Reggio Emilia ed entrato a San Patrignano a 24 anni – all’inizio era per gioco perché a quell’età non pensi mai di diventare un tossicodipendente ma andando avanti avevo sempre bisogno di qualcosa di diverso. E’ arrivata una vita di degrado, lo spaccio, qualche furto, rapporti con altre persone zero, non mi lavavo, avevo perso tutta la mia dignità”.

Dal 2005 ad oggi, gli spettacoli di prevenzione che San Patrignano sta portando in giro per l’Italia, hanno realizzato oltre 200 tappe e incontrato quasi 150.000 studenti
Oltre che a scuola il dialogo può proseguire sul web grazie al sito www.wefree.it, dove è possibile discutere, lasciare commenti e chiedere aiuto. Una community virtuale che ogni mese riceve 10.000 contatti.


5 Maggio 2011
condividi
Iscriviti alla Newsletter e resta in contatto con noi!