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Lo spettacolo di prevenzione di San Patrignano a Taranto

In scena “Fughe da Fermi”: la storia di Nicolò per puntare i riflettori sul dramma della tossicodipendenza

Tappa a Taranto per il format teatrale “Fughe da Fermi”, lo spettacolo portato in scena dagli stessi ragazzi di San Patrignano per diffondere un messaggio di prevenzione attraverso le loro esperienze, storie di droga e di fatica per superare la tossicodipendenza. In scena venerdì 22 novembre presso il Cinema Teatro Orfeo (Via Pitagora, 78) alle ore 10,30, l’evento prevede la partecipazione degli studenti dell’IISS Principessa Maria, dell’Istituto d’Istruzione Superiore Liside, del Liceo Archita, dell’IPS Cabrini e del Liceo Classico Scientifico De Sanctis-Galilei di Manduria.

La tappa dello spettacolo, che rientra nel progetto WePAD promosso dal Dipartimento Politiche Antidroga, con il Ministero dell’Istruzione e l’Istituto Tecnico Economico “R. Valturio” di Rimini, è stata realizzata in collaborazione con l’Ufficio XI – Ambito Territoriale di Taranto e l’associazione legata a San Patrignano “Ridatemi il sorriso”, nata lo scorso giugno a Carosino (via Roma 4, mail [email protected]).

«Il numero di richieste ricevute negli ultimi mesi – spiega il responsabile dell’associazione Vincenzo Tanese – è stata la prova di quanto la nascita dell’associazione fosse necessaria. Non solo per la provincia tarantina, ma per l’intera regione. Tanto è vero che stiamo seguendo ragazzi provenienti da tutte le province, da Foggia a Lecce. Si tratta di ragazzi e ragazze tra i venti e i quarant’anni, con un passato di droga legato specialmente all’uso di cannabis, cocaina ed eroina, mentre non sono particolarmente numerosi i casi di dipendenza da droghe sintetiche».

Un impegno nel recupero a cui San Patrignano affianca il progetto di prevenzione Wefree, con spettacoli teatrali incentrati sulle storie di alcuni ragazzi al termine del loro percorso di recupero. A raccontarsi in “Fughe da Fermi” è Nicolò, 26 anni, originario di Fermo, appena adolescente quando si avvicina alla droga per poi cadere nel tunnel della dipendenza, superata a San Patrignano.
È attraverso la sua storia e le sue parole, rivolte a ragazzi poco più giovani, che passa il messaggio di prevenzione, non solo un insegnamento ma una condivisione del dolore provocato dalla dipendenza. In un percorso narrativo arricchito da videoclip e momenti di musica dal vivo, scanditi dalla conduzione di Pascal La Delfa, regista e fondatore della prima scuola Nazionale di Operatori di Teatro Sociale, patrocinata dall’Ente Teatrale Italiano.

Dal 2002, i format teatrali di prevenzione inseriti nel progetto WeFree si sono sviluppati in oltre 400 tappe, con la partecipazione e il coinvolgimento attivo di più di 230 mila studenti nelle scuole medie e superiori.
Il dialogo può proseguire anche sul web grazie al sito www.wefree.it.

Ufficio stampa San Patrignano

comunicati

20 Novembre 2013
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