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Lo stile creativo dei ragazzi dei laboratori di formazione di San Patrignano al Salone del Mobile di Milano

Definire lo spazio esprimendo al massimo il gusto per la decorazione. Nicola Gallizia imprime nuovo corso agli arredi made in San Patrignano definendo un mood traducibile in stile armonico e raffinato, incline alla sperimentazione. Al Salone del Mobile di Milano (ingresso Padiglione 5/7, Rho 14/19.04.15), la Comunità sarà presente con tre diversi ambienti, ideati per riflettere le potenzialità dei laboratori artigianali presenti nella comunità riminese. Contenitori, complementi, specchiere e letti dialogano attraverso finiture realizzate unicamente a mano.

Grazie a Nicola Gallizia gli arredi made in San Patrignano sono presenti al Salone del Mobile a Milano

Un progetto che si ispira alla composizione, alla personalizzazione dei dettagli. “Siamo partiti dall’idea di unire trasversalmente le varie abilità di San Patrignano, cercando di trovare elementi comuni capaci di unificare il linguaggio di tutti i laboratori” spiega il designer Nicola Gallizia. Uno sforzo creativo che ha portato a nuovi ed inediti approdi: “La finitura Film da supporto rigido è stata trasferita su carta da parati dando origine ad un effetto morbido e caldo. Più velato e profondo se trasposta su materiali rigidi”.

Il raffinato classicismo dei damaschi è solo uno dei motivi presentati al Salone. “Gli stessi disegni incontrano superfici diverse, dal legno al velluto, grazie all’uso di tecniche manuali. Abbiamo anche sperimentato geometrie echeggianti gli anni 70 e un disegno che riprende in maniera stilizzata le venature del legno”, sottolinea Nicola Gallizia.

E’ così che il percorso di recupero dei ragazzi a San Patrignano passa anche attraverso il riconoscimento del valore della bellezza e la ricerca della qualità come espressioni dell’impegno profuso. Per questo l’attenzione al particolare e la passione per l’eccellenza sono elementi fondamentali di tutta la produzione dei laboratori della Comunità. Produzione il cui ricavato dalla vendita contribuisce all’autosufficienza economica di San Patrignano che non percepisce rette né dalle famiglie dei ragazzi né dallo Stato.

Ogni manufatto è figlio di questa filosofia, di questa esperienza, della strada percorsa da ogni ragazzo e ragazza: creazioni realizzate in modo rigorosamente artigianale, belle, preziose. Con dentro una storia di crescita e la promessa di un futuro costruito nel rispetto dei valori, a partire dall’amore per la vita.

San Patrignano

San Patrignano è una casa, una grande famiglia che offre aiuto a giovani con problemi di tossicodipendenza. Fondata da Vincenzo Muccioli nel 1978, ha accolto oltre 25.000 persone donando loro una casa, assistenza sanitaria, e legale, possibilità di studiare e imparare un lavoro, cambiando vita e rientrando a pieno titolo nella società. Il tutto gratuitamente, senza oneri né per lo Stato né per le famiglie. A San Patrignano sono attualmente presenti 1322 ragazzi.

La Comunità è un modello di impresa sociale, che negli anni ha sempre posto al centro del suo impegno le migliaia di ragazzi che qui hanno ritrovato dignità e rispetto per se stessi. San Patrignano crea per ogni ragazzo l’opportunità di scegliere, tra diverse possibilità di formazione, la più vicina alle proprie attitudini (fra queste anche i laboratori artigianali che vanno a dar vita al San Patrignano Design Lab: falegnameria, lavorazione del ferro, carta da parati e tessitura). Il percorso di recupero della loro dignità, infatti, passa anche attraverso il riconoscimento del valore della bellezza e della qualità come espressioni dell’impegno profuso.


14 Aprile 2015
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