San Patrignano arriva nuovamente in Puglia. La comunità riminese si ripropone in prima linea nella lotta alla tossicodipendenza anche in questa regione, grazie ad un’associazione dal nome più che esplicativo, “Ridatemi il sorriso”. Con sede a Carosino, poco distante da Taranto, il suo compito sarà quello di fornire un primo aiuto a quanti lo chiederanno per poi indirizzarli verso la comunità di San Patrignano o altre a loro più indicate. A guidarla Vincenzo Tanese, che ben conosce il dramma della tossicodipendenza: «Io sono il primo che deve dire grazie alla Comunità visto che mi ha letteralmente ridato il sorriso dopo 15 anni di uso di sostanze. Dopo aver ricevuto tanto, ho scelto di dare il mio contributo ai non pochi ragazzi che si trovano nelle mie condizioni».
La neonata associazione, per fornire un aiuto puntuale e tempestivo, potrà contare fra l’altro anche sull’esperienza di Gaetano Soloperto, dal ’96 al 2007 già a sostegno della Comunità con la sua associazione “Taras”. Dal ‘78 ad oggi infatti a San Patrignano sono entrati ben 553 ragazzi pugliesi e al momento ne sono presenti 24. Riguardo la sola provincia di Taranto, dove opererà in primis l’associazione, sono stati 146 i ragazzi che sono entrati a San Patrignano di cui 2 attualmente presenti.
Numeri che nella realtà purtroppo potrebbero essere di gran lunga superiori vista la preoccupante situazione in cui versa la regione riguardo l’uso di sostanze. Dai dati Espad recentemente diffusi, in Puglia si è infatti registrato un incremento dell’uso di tutte le droghe, soprattutto cannabis, oggi pari al 16,2%, eroina, pari al 2,3%, e allucinogeni, al 3,2%. «La situazione è drammatica – spiega Vincenzo – C’è davvero poca sensibilità riguardo l’argomento e non è un caso che il sindaco di Carosino, Biagio Chiloiro, mi abbia spalancato le porte non appena gli ho proposto questa idea, concedendomi un locale. In tanti in questo territorio fanno uso di sostanze, ma in pochi ammettono la loro dipendenza. Un atteggiamento che ebbi anche io finché non toccai il fondo. Il mio impegno sarà quello di aiutarli ad aprire gli occhi, fargli vedere la loro reale condizione e aiutarli a trovare una soluzione».
Un’associazione che si pone l’obiettivo di affiancare non solo i ragazzi, ma anche le loro famiglie: «Vogliamo diventare un punto di riferimento per chi ha bisogno di una mano. Dal problema della droga non se ne esce da soli e spesso le famiglie sono disarmate di fronte a questo problema».
Per chi volesse rivolgersi all’associazione, la sede di “Ridatemi il sorriso” a Carosino (TA) in via Roma 4 è aperta tutti i giorni dalle ore 18 in poi. Altrimenti è possibile contattare Vincenzo Tanese al 331/7381167 oppure all’indirizzo mail [email protected].