E’ un’affinità elettiva quella che unisce San Patrignano e Fondazione Zegna nel mantenere viva la trasmissione del patrimonio artigianale italiano all’interno del laboratorio di tessitura della comunità. Una sintonia tutta al femminile che si è tradotta in un percorso stimolante di crescita, conoscenza e formazione professionale. Cuore di questa collaborazione virtuosa è il telaio a licci manuale, uno strumento antico capace di rivelare l’eccellenza di lavorazioni che richiedono ingegno e meticolosità estremi. Un mezzo ma anche compagno silenzioso che giorno dopo giorno aiuta nel profondo lavoro di introspezione che avviene in comunità.
Annodo attorno al collo la stola che mi è stata donata a San Patrignano e ricordo volti, sguardi, voci… chi mai l’avrà tessuta mi chiedo? Poco importa, una e tutte le ragazze assieme. San Patrignano ti cambia la vita… e non la cambia solamente a chi varca la sbarra in cerca d’aiuto, ma anche a chi è in visita interrogandosi su come dare il proprio contributo. Non è più l’individuo, ma la Comunità stessa ad accogliere chi le si affida e a guidarlo verso un percorso di rinascita. Come per le ragazze della Tessitura, che attraverso la bellezza e la riscoperta di un’antica arte del saper fare ad ogni battuta di telaio si riaprono alla meraviglia della vita. Mi chiedo quante volte possiamo rinascere? Ogni volta che con coraggio ci doniamo a noi stessi, alla nostra vera Anima.”
Anna Zegna