La comunità di San Patrignano ha avviato da qualche anno un percorso di recupero dedicato alle persone che presentano la dipendenza da gioco (ludopatia). Il percorso di tipo residenziale della durata minima di un anno e mezzo. Un percorso individuale, secondo una metodologia specifica, ma comunque soggettivo, che varia a seconda delle diverse caratteristiche e necessità di ogni singolo.
Per il recupero pieno della persona nel percorso di recupero si rivelano fondamentali i rapporti che il soggetto sviluppa all’interno della Comunità, al fine di riacquisire una capacità relazionale sia sociale che affettiva.
Quando lo si ritiene necessario ci si avvale di un supporto psicoterapeutico volto a rimuovere tutte le convinzioni relative al gioco e a tutti gli atteggiamenti sbagliati che la dipendenza porta ad assumere
Per l’intera permanenza nella struttura, la persona è seguita da uno psicoterapeuta e da un educatore. Oltre a questi, successivamente il giocatore patologico viene affiancato da un altro ospite della struttura che è in fase di conclusione del percorso.
Sin dalla prima richiesta di aiuto, San Patrignano individua all’interno della famiglia del giocatore patologico la persona che diventerà per lui una figura di riferimento. Questa sarà in costante contatto con l’educatore di San Patrignano.
A metà percorso, è prevista una verifica di qualche giorno all’interno del proprio contesto d’origine, con il supporto dell’educatore e della figura familiare di riferimento. Tale fase serve alla persona per responsabilizzarsi e prendere coscienza dei propri cambiamenti. Al termine di queste giornate, il rientro in comunità è seguito da un’analisi di quanto vissuto e si arricchisce della presa in carico di una nuova persona entrata in percorso.
Al fine di un reinserimento quanto più efficace, il nostro ospite segue stage formativi nei laboratori della comunità per l’acquisizione di competenze utili al momento del rientro in società.
Clicca qui per scoprire come entrare in Comunità
