Nel 2017 la Fondazione San Patrignano avvia una raccolta che in breve tempo diventa una Collezione di opere d’arte donate da grandi artisti, collezionisti e galleristi internazionali. Oltre 60 importanti lavori di alcuni dei più stimati artisti del XX e XXI secolo, ora esposti nelle sale del PART – Palazzi dell’Arte di Rimini, un nuovo polo museale inaugurato nel settembre del 2020 grazie all’intesa con il Comune di Rimini.
Una sfida progettuale nata da un inedito accordo tra istituzioni pubbliche e private, che ha portato ad accogliere la Collezione nelle sale comunali del duecentesco Palazzo dell’Arengo e del trecentesco Palazzo del Podestà, parzialmente restaurati e riordinati da un progetto museografico a cura dell’architetto Luca Cipelletti che ne rispetta ed enfatizza le caratteristiche architettoniche.
L’intesa tra Comune di Rimini e Fondazione ha permesso così di dotare la città di un museo innovativo pensato per essere occasione di avvicinamento all’arte contemporanea per cittadini e visitatori, e strumento di valorizzazione delle donazioni ricevute.
Con alcuni amici della Fondazione, appassionati d’arte e collezionisti, tra cui Diana Bracco, Laura Colnaghi, Andrea Gnassi, Giuseppe Iannaccone, Francesco Micheli, Gilda Moratti, Clarice Pecori Giraldi, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Carlo Traglio e Anna Zegna. E’ stato dato inizio alla raccolta. Con loro ed altri, è stata messa in atto un’iniziativa di straordinaria rilevanza: dotare la Fondazione di una raccolta di opere d’arte donate da collezionisti, artisti e galleristi. Si tratta di uno strumento di sostenibilità innovativo; la prima esperienza in Italia di endowment sul modello anglosassone, che permetterà a San Patrignano di avere una risorsa patrimoniale in caso di futuri investimenti strutturali.
Le opere della raccolta appartengono alla Fondazione San Patrignano, che ha l’obbligo di valorizzarle attraverso esposizioni al pubblico. Solo in caso di esigenze straordinarie, ristrutturazione, ampliamento, o di significative manutenzioni per soddisfare prioritarie necessità degli ospiti della Comunità, sarà possibile la vendita di alcune opere.
A settembre 2021 e’ stato inaugurato il giardino delle sculture, spazio aperto al pubblico retrostante Palazzo del Podestà. Vi sono esposte opere donate di Arnaldo Pomodoro e Paul Kneale e altre in comodato, tra cui il marmo di Giuseppe Penone, un bronzo di Kiki Smith, una opera in 5 bronzi di Chen Zhen e una grandiosa scultura di Piotr Uklanski.
Nel maggio 2022 prende avvio il progetto “Premio Artisti Italiani PART”, 12 giovani artisti selezionati per partecipare al premio. Ci saranno 3 vincitori e le loro opere entreranno a far parte della collezione. La scelta sarà annunciata il 1 ottobre, al momento della chiusura dell’ esposizione.
La collezione è in costante crescita grazie alla generosità di collezionisti, artisti e galleristi che riconoscono l’unicità e il prestigio di questo progetto.
La Collezione Fondazione San Patrignano a oggi riunisce le opere di: Mario Airò, Vanessa Beecroft, Bertozzi&Casoni, Domenico Bianchi, Alessandro Busci, Pier Paolo Calzolari, Maurizio Cannavacciuolo, Loris Cecchini, Jake e Dinos Chapman, Sandro Chia, Roberto Coda Zabetta, George Condo, Enzo Cucchi, Anne De Carbuccia, Thomas De Falco, Nicola De Maria, Gianluca Di Pasquale, Zehra Doğan, Nathalie Djurberg & Hans Berg, Sam Falls, Flavio Favelli, Giuseppe Gallo, Alberto Garutti, Giorgio Griffa, Shilpa Gupta, Mona Hatoum, Damien Hirst, Carsten Höller, paul Kneale, Emilio Isgrò, Giovanni Iudice, William Kentridge, Loredana Longo, Claudia Losi, Iva Lulashi, Ibrahim Mahama, Agnes Martin, Paul McCarthy, Sabrina Mezzaqui, Igor Mitoraj, Davide Monaldi, Gian Marco Montesano, Alessandro Moreschini, Mimmo Paladino, Tullio Pericoli, Achille Perilli, Diego Perrone, Luca Pignatelli, Pino Pinelli, Michelangelo Pistoletto, Gianni Politi, Arnaldo Pomodoro, Matteo Pugliese, Jean Paul Riopelle, Gideon Rubin, Pietro Ruffo, Mario Schifano, Julian Schnabel, Elisa Sighicelli, Andreas Slominski, Ettore Spalletti, Marzo Strappato, Grazia Toderi, Francesco Vezzoli, Velasco Vitali, Silvio Wolf, Yan Pei-Ming, Zhang Xiaongang.
