L’annuncio della produzione in Italia di marijuana per uso terapeutico è stato solo l’ennesima occasione per tornare a parlare, a sproposito, di cannabis libera.
Dimenticando ancora una volta gli effetti nocivi degli spinelli e seguendo l’onda lunga di una svolta cultura “di cui non andare fieri”, come spiega sulle pagine del Corriere Giovanni Belardelli.