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Gli Amici di San Patrignano in aiuto dei ragazzi di Catania con problemi di droga

L’associazione Amici di San Patrignano di Troina apre nel capoluogo siciliano uno sportello di primo ascolto e sostegno per tutte quelle persone che si sono imbattute nel problema della droga e per le loro famiglie. Questa mattina è infatti stata firmata la convenzione fra il Comune e l’associazione, alla presenza fra gli altri del sindaco Enzo Bianco e dell’assessore al welfare Fiorentino Trojano.

Lo sportello aprirà presso il centro di aggregazione giovanile gestito dalla cooperativa Mosaico in via Rametta 47. «L’apertura di questo sportello – ha spiegato il sindaco Bianco – non è certo l’unica iniziativa che l’Amministrazione intende prendere in questo campo, ma è importante perché rappresenta il presidio di un organismo di riconosciuta efficacia in un quartiere difficile della nostra città. Uno sportello per dare assistenza non soltanto ai giovani che hanno problemi di dipendenze ma anche alle loro famiglie».

«Si tratta – ha aggiunto Trojano – della prima di una serie di iniziative rivolte alle associazioni e agli enti che si occupano di dipendenze e che saranno via via inserite in quel protocollo d’intesa sulla Salute mentale stilato da Comune con l’Asp. Anzi, proprio tra qualche settimana, proprio con l’Azienda sanitaria provinciale organizzeremo una riunione con tutte le forze impegnate in questo settore».

A gestire il team di persone che si occuperà di chi chiederà aiuto sarà Eliana Chiavetta, responsabile dello sportello su Catania per l’associazione Amici di San Patrignano: «Da tempo pensavamo di avvicinarci ad una delle principali città della Sicilia e grazie al sindaco Bianco e all’assessore all’armonia Trojano siamo riusciti ad aprire questo sportello. In questi anni sono arrivati a noi già diversi ragazzi di Catania, nonostante fossero fuori provincia. Ora ci piacerebbe riuscire ad arrivare anche nella città di Palermo. Intanto qui a Catania stiamo organizzando una bella squadra di persone pronte ad operare sul campo».

L’associazione opera in collaborazione con la comunità di San Patrignano dal 2010 e da allora è riuscita a fare entrare nella comunità riminese 13 ragazzi. Nella storia della Comunità riminese hanno affrontato il percorso terapeutico ben 476 i ragazzi siculi, 72 della sola provincia di Catania di cui sono presenti 4 persone. «E’ un territorio in cui siamo contenti di continuare a portare la nostra esperienza – spiega Federico Samaden, responsabile per San Patrignano della rete di associazioni legate alla comunità – E’ davvero importante che il Comune si sia schierato al fianco di questa associazione che offre un primo aiuto che è fondamentale per chi vuole uscire dal dramma della tossicodipendenza. Ancora più bello che lo sportello venga aperto all’interno di un centro giovanile, luogo educativo che si pone come punto di riferimento per i ragazzi».

Orario apertura sportello

Tutti i pomeriggi da lunedì a venerdì dalle 16.00 alle 20.00
Mattina: martedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.00

comunicati

14 Gennaio 2014
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