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Bologna sceglie la prevenzione di San Patrignano

Portare in scena il disagio, parlare ai giovani attraverso il linguaggio delle emozioni, coinvolgere la collettività tutta e aprire un canale di comunicazione tra figli e genitori, studenti e insegnanti.
Questo l’obiettivo di WeFree, Dipende da Noi, il progetto nazionale di prevenzione realizzato da San Patrignano insieme a WIND e MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) che nell’anno scolastico 2010 – 2011 torna a Bologna per la seconda volta consecutiva.

L’appuntamento con lo spettacolo Fughe da Fermi è per il 10 marzo presso il Teatro Antoniano di Via Guinizzelli, 13.
Alle 10.30 si terrà il matinee’ per gli studenti delle scuole superiori mentra la sera, alle ore 21.00 lo spettacolo sarà aperto a tutta la cittadinanza.

Realizzata in collaborazione con l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, CARISBO e l’ A.N.G.L.A.D. (Associazione Nazionale Genitori Lotta alla Droga) di Bologna, la tappa vedrà il coinvolgimento di circa 600 studenti provenienti dagli Istituti Superiori della città.
Questi gli istituti coinvolti: Istituto E. Mattei, ITCS G. Salvemini, Tecnico Aldini -Valeriani, Professionale A. Aldrovandi, Commerciale e Geometri L. Fantini, ITIS O. Belluzzi, Tecnico Agrario A. Serpieri.

Ideato per affrontare disagio e comportamenti a rischio attraverso la testimonianza diretta, lo spettacolo di San Patrignano porta in scena la storia di Eugenia, una ragazza di 24 anni che sul palco sarà accompagnato dal regista e conduttore Pascal La Delfa. In un alternarsi di parole, videoclip e visual art, la narrazione cercherà di porre l’attenzione sui due aspetti cardine della consapevolezza e della responsabilità, che nel mondo delle dipendenze significano soprattutto comprensione delle conseguenze delle proprie azioni, anche di quelle che comunemente sono considerate in modo superficiale e non dannoso.

“Ho iniziato un po’ per noia, un po’ per incoscienza – racconta Eugenia – all’inizio erano le canne ma andando avanti avevo sempre bisogno di qualcosa di diverso, e pian piano e’ arrivata una vita di disperazione e degrado. Ti ci ritrovi dentro e non sai piu’ come uscirne”.

“Dopo aver assistito in più occasioni alla rappresentazione teatrale Fughe da Fermi – dichiara Silvia Noè, referente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna – sono profondamente convinta che questo sia lo strumento più efficace per contrastare tra i giovani il fenomeno della tossicodipendenza. Una modalità di comunicazione alla pari, che buca il cuore e non le braccia”.

Attualmente, in programma a San Patrignano, sono 40 i ragazzi provenienti da Bologna, di questi 29 sono entrati nel 2010.
Fondamentale, per il loro inserimento in comunità, l’apporto dell’associazione A.N.G.L.A.D. Nata nel 2000, la sezione bolognese dell’Associazione Nazionale Genitori Lotta Alla Droga accoglie ragazzi con problemi di droga aiutandoli ad intraprendere il programma in comunità e, una volta usciti, a reinserirsi nel mondo del lavoro. Non solo, oltre a rappresentare un sostegno per i tossicodipendenti, viene offerto supporto alle loro famiglie attraverso incontri di mutuo aiuto. Al momento sono almeno 50 le famiglie del bolognese che frequentano il centro situato a Castelmaggiore in Via Lame 401.

Dal 2005 ad oggi, gli spettacoli di prevenzione che San Patrignano sta portando in giro per l’Italia, hanno realizzato oltre 200 tappe e incontrato quasi 150.000 studenti.

Ma oltre che a casa o a scuola, il dialogo può continuare anche sul web grazie al sito www.wefree.it, dove è possibile trovare i blog dei protagonisti degli spettacoli, discutere, lasciare commenti e chiedere aiuto. Una community virtuale che ogni mese riceve circa 10.000 contatti.


10 Marzo 2011
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