Rivolto a persone con disabilità fisiche e mentali in carico ai Servizi dell’Azienda USL di Rimini e che beneficiano del servizio di assistenza domiciliare socio-educativa, il progetto è stato presentato a San Patrignano in occasione di una conferenza stampa.
Firmato dai comuni di Coriano, ente capofila, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica, Montecolombo, Saludecio, San Giovanni in Marignano, Gemmano, Mondaino, Montefiore Conca, Montegridolfo, Montescudo, Morciano di Romagna e San Clemente.
Il progetto, della durata di 12 mesi, ha come obiettivo principale quello di attivare interventi sperimentali in un contesto lavorativo per soggetti a maggior rischio di fragilità sociale e di isolamento, sostenendo al contempo i nuclei familiari e responsabilizzando i soggetti economici presenti sul territorio.
Le persone coinvolte nel progetto avranno modo, accompagnate dal proprio educatore domiciliare, di vivere un ambiente di lavoro e trovare gratificazione nello svolgimento di semplici mansioni.
Un processo educativo utile a sviluppare nel tempo una maggiore autonomia personale.