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A Natale UniCoop Firenze sceglie San Patrignano

È la proposta per il Natale 2015 di UniCoop Firenze, che sul sito dedicato www.piuscelta.it presenta una mini collezione composta da plaid in lana merinos, sciarpe in cachemire, set di “cuori decorativi” in tessuto e alberi di Natale in doghe di rovere, recuperate dalle barrique utilizzate nell’affinazione del vino. I manufatti, realizzati interamente dai ragazzi della comunità, sono stati acquistati dalla cooperativa e sono già disponibili sulla piattaforma di e-commerce destinata ai soci. Quattro oggetti semplici, rappresentativi della sinergia di San Patrignano e UniCoop che continua a crescere, rinnovando l’impegno che da anni lega due realtà così diverse, ma con molti principi in comune.

La fondazione Il cuore si scioglie infatti questo 23 maggio era già stata presente alla manifestazione “Abbracci” che ha avuto luogo all’interno della comunità dove Claudio Vanni, presidente dell’ente, ha ricevuto il premio nella categoria “artigianato”, per la promozione del progetto Design Lab di San Patrignano, che lo scorso Natale ha portato 25 degli alberi in barrique, che sono in vendita quest’anno, in altrettanti punti vendita dislocati nella rete territoriale toscana.

Gli oggetti proposti, oltre a essere manufatti pregiati, interamente realizzati a mano con materiali di qualità, hanno riferimenti allegorici ben precisi.

L’albero esprime un concetto di festività semplice, si rifà a un Natale basato sull’essenzialità, decorato con i cuori di stoffa che rappresentano i rapporti, le persone intorno a noi. Tutto questo non a caso: questi cuori infatti sono stati creati appositamente dalle ragazze del laboratorio di tessitura della comunità. Cuciti a mano impiegano stoffe preziose di recupero. Dalle stesse mani nascono i plaid e le sciarpe, tessuti manualmente con cura intrecciando filo dopo filo.

UniCoop Firenze da anni propone iniziative sempre diverse, coinvolgendo molte associazioni e fondazioni impegnate nel sociale. Semplici oggetti, piccoli gesti che spesso portano dentro storie molto più forti di quello che danno a vedere.


18 Novembre 2015
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