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San Patrignano Running Team alla Maratonina dei Laghi

Domenica 11 maggio, invitata la Squadra, a correre alla Maratonina dei Laghi a Bellaria Igea Marina.
Una “mezza maratona” sviluppata sulla distanza classica dei 21.097 metri che vedrà il “battesimo podistico” in gara di 5 nuovi elementi della squadra.

Tre ragazzi e due ragazze della Comunità che hanno scelto di praticare l’attività di running durante la loro permanenza nel centro di recupero riminese.

Saranno in tutto 15 i membri del Running Team che prenderanno parte alla Maratonina dei Laghi. «Per alcuni di noi sarà un vero e proprio allenamento, per altri un banco di prova oltre ad una bella esperienza da condividere con il territorio di cui facciamo parte – spiega Antonio Boschini, responsabile del San Patrignano Running Team – La corsa da sempre è uno degli sport più praticati in Comunità, con le stradine di Sanpa che la sera brulicano di ragazzi che corrono e camminano.
Un modo per svagarsi, sfogarsi, distrarsi e ripensare a quanto accaduto durante la giornata».

Il San Patrignano Running Team ha risposto con entusiasmo alla richiesta di partecipazione arrivata dall’associazione Dinamo Sport promotrice della gara quest’anno giunta alla 42° edizione.

Il percorso competitivo e non si snoda su gran parte del territorio comunale, toccando i punti più caratteristici, a partire dal lungomare al porto, dall’isola dei Platani, centro di Bellaria, alla Borgata Vecchia, dal castello Benelli a Bordonchio, passando naturalmente dal lago del Gelso.

La scelta di prendere parte a questo evento rientra nel progetto “Oltre il traguardo”, che sta portando il San Patrignano Running Team, sostenuto da Cimberio e dallo sponsor tecnico Kappa, a correre importanti maratone, come quelle di New York e Londra, ma anche in territorio italiano come quelle di Milano, Venezia, Verona, Rimini e in ultimo questa di Bellaria Igea Marina.

Un’occasione importante per i ragazzi, guidati dal team del dottor Gabriele Rosa, Allenatore di caratura Mondiale, per dimostrare a loro stessi e alla società che li aveva emarginati, che lasciarsi alle spalle storie di droga è possibile.

comunicati

9 Maggio 2014
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