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WeFree va in Toscana

Affrontare disagio e tossicodipendenza puntando sulle emozioni. Questo l’approccio scelto da San Patrignano che torna in Toscana con i suoi spettacoli di prevenzione del consumo di droga ideati nell’ambito di WeFree – Dipende da Noi, progetto nazionale di prevenzione del disagio e della tossicodipendenza realizzato da San Patrignano con il supporto di Wind e con il patrocinio del MIUR (Ministero del’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).

Due le tappe che verranno realizzate in territorio toscano in collaborazione con il Gruppo il Ponte – Associazione Famiglie contro la Droga di Pisa e de Il Gruppo 13 Onlus di Firenze. Si parte martedì 8 febbraio con Pisa dove alle ore 10.30 presso il Cinema Teatro Nuovo in Piazza della Stazione,1 andrà in scena lo spettacolo Fughe da Fermi.
Si prosegue mercoledì 9 febbraio con un ritorno a Scandicci (Firenze) dopo che lo scorso dicembre, lo spettacolo era stato sospeso causa neve. Alle ore 10.30 presso il Teatro Aurora in Via San Bartolo in Tuto, 1 sarà la volta di Ragazzi Permale.

Il pubblico degli spettacoli sarà composto da studenti e insegnanti delle scuole superiori della zona.
4 gli Istituti coinvolti a Pisa: Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci, IPSIA G. Fascetti, Alberghiero G. Matteotti e Istituto Tecnico per Geometri E. Santoni per un totale di circa 300 studenti.
Molti anche gli studenti che parteciperanno alla tappa di Scandicci, tutti provenienti dall’Istituto Statale di Istruzione Superiore Tecnica e Liceale Russell Newton che ha prontamente accolto l’iniziativa.

Improntati alla formazione peer to peer, gli spettacoli di San Patrignano portano sul palco la storia di ragazzi alla fine del percorso di recupero e formazione affrontato in Comunità. Obiettivo, porre l’attenzione sui due aspetti cardine della consapevolezza e della responsabilità, che nel mondo delle dipendenze significano soprattutto comprensione delle conseguenze delle proprie azioni, anche di quelle che comunemente sono considerate in modo superficiale e non dannoso. Con Fughe da Fermi, sul palco salirà Giosuè, un ragazzo di 23 anni di San Miniato (Pisa) entrato in comunità a 19 il cui racconto, in un alternarsi di video, informazioni scientifiche e musica dal vivo, sarà accompagnato dal conduttore Pascal La Delfa. A dare vita a Ragazzi Permale invece le storie di Luca e Riccardo intrecciate, con un linguaggio privo di retorica e falsi moralismi, dall’attore e regista Francesco Apolloni.
“Ho iniziato con le canne a 15 anni – racconta Giosuè – all’inizio era per gioco, per imitare qualche ragazzo più grande, a quell’età non pensi mai di diventare un tossicodipendente ma andando avanti avevo sempre bisogno di qualcosa di diverso, e pian piano è arrivata una vita di degrado, lo spaccio, qualche furto, la perdita totale della mia dignità. Spero che questo spettacolo aiuti i ragazzi a far capire che è importante non seguire la massa ma ragionare con la propria testa”.

“Ogni città ha ormai i suoi aspetti di degrado e marginalità – ha spiegato Alessandro Basegni, fondatore del Gruppo 13 – per questo bisogna puntare sempre di più sulla prevenzione. Penso che questo spettacolo arricchirà gli studenti ma sono fiducioso che possa essere utile anche alla sensibilità dei professori e degli adulti in generale”.

Al momento, a San Patrignano ci sono 34 ragazzi di Pisa arrivati in comunità proprio grazie all’operato del Gruppo Il Ponte. Nata nel 1992, l’associazione è un punto di riferimento per persone con problemi di tossicodipendenza e per i loro familiari. Una sessantina le famiglie che frequentano i gruppi di mutuo aiuto serali. Attività svolta anche dal Gruppo 13 di Firenze, che dal 1986 ad oggi è riuscita ad inserire oltre 500 ragazzi a San Patrignano. Punto di riferimento per oltre 100 famiglie di tossicodipendenti, l’associazione lavora a stretto contatto anche con il carcere, il Ser.T e le autorità locali.

Ad oggi questi spettacoli hanno già toccato 250 città italiane e raggiunto 150.000 studenti. Ma oltre che a scuola, il dialogo può proseguire anche sul web grazie al sito www.wefree.it, dove è possibile trovare i blog dei protagonisti degli spettacoli, discutere, lasciare commenti e chiedere aiuto. Una community virtuale che ogni mese riceve 10.000 contatti.


8 Febbraio 2011
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